martedì 10 giugno 2014

MEME BOOK TAG (Marta)

 
Ciao a tutti, nargilli! Eccoci con un nuovissimo tag creato da Cristina di Alla Scoperta di Libri, intitolato Meme Book Tag, che con tutte quelle faccine era irresistibile. Dunque, si inizia!
 

1. A quale libro stai pensando, con questa espressione? (è uscito finalmente un libro che aspettavi da tempo, cover reveal, ti sei impossessato del seguito di una serie che aspettavi....)

Si tratta di un mio ultimo acquisto compulsivo, ovvero Inferno di Francesco Gungui, di cui avevo già sentito molte recensioni positive e che adesso hanno ristampato a 5€ (ma siamo pazzi?! Come non potevo approfittarne??). Non ci credevo, ho anche controllato due volte lo scontrino, però adesso è mioooooo.

 
2. Not bad con tanto di Obama. Espressione della serie, pensavo peggio. Un libro che hai iniziato a leggere senza aspettative ma che poi ha saputo sorprenderti?

Red di Kerstin Gier, e in generale tutta la trilogia delle gemme. Era da un po' che vedevo questi libri in giro, ma non mi decidevo mai a leggerli perché la copertina mi sviava e temevo fossero una delle ennesime copie di Twilight. Quando l'ho fatto, non me ne sono pentita e ho fatto una vera e propria maratona dei tre libri.

 
3. Non penso ci sia bisogno di spiegazioni. A che libro assocereste questo Meme piagnone? (Aka un libro che vi ha fatto piangere)
 
Penso che questa domanda avrà una risposta unanime, ma vabbò. Non posso che condividere i pensieri di Cristina quando teme di essere ripetitiva, ma nessun libro mi ha fatto piangere più di Colpa delle Stelle di John Green. Un libro meraviglioso, dalla prima all'ultima parola. Fate scorta di fazzoletti!

 

 4. Why? Why? WHY? Perché? Un fatto, un avvenimento o una svolta di un libro che vi ha fatto rimanere di stucco.
 
Lasciatemi raccontare come sono andati gli avvenimenti: ero sull'autobus, ero arrivata alla fatidica parte di Allegiant di Veronica Roth quando Laura mi si è avvicinata. E la prima cosa che le ho detto è stata proprio "Perché??" e avrei voluto fare come nel Lato Positivo, ovvero prendere il libro e lanciarlo fuori dal finestrino. Secondo me, la Roth voleva distinguersi dagli altri autori, ma un finale così no, eh! Non lo posso accettare! *si rintana in un angolino a piangere*

 
5. I'm watching you. Guarda che ti tengo d'occhio!
 
Ehmmm, John Green, questo è tutto per te. Sto aspettando ardentemente (ma come parlo? Lasciamo stare) un tuo libro, che parli di qualunque cosa, anche del marciapiede davanti a casa tua, o dei fiori della vicina. Basta che sia scritto da te, intesi?

 

6. Un libro che sia un mattone, un classico o qualcosa che vi rifiutate di leggere ma che vi incuriosisce perché tutti ne parlano e prima o poi vi ripromettete di leggere.
 
Direi senza dubbio Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien, che tutti sembrano aver letto e amato, oltre ad aver visto i film (forse, una decina di anni fa dovrei averne visto uno...) mentre io no! Quindi, preparati ad essere letto! *risata malefica*




 


 7. Oh God Why. Eppure dicevano di te... che fossi imperdibile, un bestseller addirittura!


Gregor, di Suzanne Collins. Tutti si sono precipitati su questa serie dopo aver letto Hunger Games, ma io sinceramente non provavo niente: ho cercato di andare avanti, nella speranza che qualcosa mi suscitasse, eppure nemmeno a pag. 200 la scintilla era scattata. Lo stile risente della giovane età della scrittrice al momento della stesura della saga e non affronta tematiche importanti.

 


 
8. Questa è la mia faccia da "sono andata a letto tardi per finire quel libro". Quale libro?
 
Wintergirls, di Laurie Halse Anderson. Questa autrice ti cattura sin dalla prima pagina con uno stile di scrittura molto particolare e innovativo, a tratti proprio strano, facendoti entrare nella testa delle sue protagoniste. Non capisco come mai sia un po' dimenticata, ma i suoi libri andrebbero di sicuro letti di più!

9. Mother of God. Toglietevi gli occhiali, affinate la vista. E' comparso QUEL protagonista. IL protagonista!
 
Augustus Waters, di Colpa delle Stelle, meglio conosciuto come uno dei pochi diciassettenni con una gamba sola che parlano per metafore. E come dimenticarsi di Noah  Shaw, da Chi è Mara Dyer, ovvero il ragazzo dei sogni, affascinante e misterioso. Sono entrambi magnifici *-*

Bene, questo era il secondo tag della giornata! Spero davvero che abbiate passato un po' di tempo divertendomi insieme a me ad associare questi fantastici meme ai libri, e fatemi sapere se avete anche voi fatto questo tag, magari lasciandomi il link nei commenti! Alla prossima, nargilli!

Marta (Cinnamon Cookie)
 

1 commento:

  1. ciao ragazze! se passate dal mio blog c'è un premio per voi!!
    http://lalepremarzolina.altervista.org/premio-dellamicizia-lovely-blog-awards-2014/

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